PRATERIA URBANA, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Auditorium Parco della Musica, Roma

Maggio 2019

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DOVE. In occasione della IX ed. del Festival del Verde e del PaesaggioAiapp LAMS è stata chiamata per progettare e realizzare un giardino permanente nel Parco pubblico dell’Auditorium. L’area destinata al nostro intervento si trova sopra i garage interrati. Il terreno, poverissimo, è composto da uno strato di ghiaia mista a terra di appena 40 cm. Un luogo “infelice” in cui il sole ed il vento battono tutto il giorno.

Cosa fare e con quale obiettivo intervenire? Quali scarse risorse per manutenere questo  luogo nel tempo?

COSA. Abbiamo compreso di avere una tipica area molto diffusa nelle nostre città. Una piccola e giovane Prateria Urbana. Le praterie urbane sono apparentemente ed urbanisticamente senza nessun senso ma ecologicamente posseggono un inestimabile valore.

Infatti volgono un’importante funzione di rifugio per moltissime specie sia animali che vegetali. Qui si attivano dinamiche naturali, seppur espresse da specie di piccole dimensioni, che nel loro insieme rappresentano un grande arricchimento sistemico naturale in ambito urbano. Migliorano a costo zero la permeabilità dei suoli, la purificazione delle acque meteoriche, la formazione di nuovo terreno fertile. Infine le praterie spontanee in città, con le loro fioriture stagionali, sono di altissimo valore ornamentale, tanto che in molte città del mondo non vengono mai tagliate esclusivamente per questo aspetto.

Abbiamo quindi compreso di avere l’occasione di poter fare un esperimento unico per Roma. Nella nostra area degradata abbiamo deciso di tentare ad innescare quei processi vitali per far nascere una nuova Prateria Urbana capace di mostrarsi al pubblico nella sua integrale bellezza ed autosufficienza nel tempo.

COME. Abbiamo modellato la ghiaia superficiale creando con essa un bordo per creare una grande vasca di protezione. Quest’area è inglobata con una partedi prato polifita spontaneo. Abbiamo poi irrigato l’area per stimolare la germinazione di eventuali semi naturali depositati nel tempo. Successivamente, abbiamo corparso il terreno con un leggero strato di terra.  Una minima base utile per inserire la nuova piantagione costituita esclusivamente da specie altamente rustiche, stagionali ed erbacee endemiche. Specie di “Erbacce” incredibilmente forti e duttili. L’ultimo ingrediente segreto dell’esperimento è il tempo.

Il progetto intende consentire al mondo vegetale di riconquistare un ruolo primario nella nostra vita urbana anche in chiave divulgativa. Questo favorisce una nuova connessione ideale e fisica tra l’Auditorium ed il quartiere. Un esperimento  riproducibile ovunque nelle Città sostenibili di domani. Prateria Urbana, Attrazione Spontanea.

PROGETTISTI: Fabio Masotta (coordinatore e progettista); Laura Mandolesi Ferrini, Denise Fralley, Rossella Ongaretto, Paolo Picchi, Mattia Proietti Tocca, Elisa Resegotti, Lucia Rivosecchi, Roberta Rovelli, Marco Scagliarini, Francesca Sanino, Raffaella Siano, Flavio Trinca (progettisti)

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